giovedì 17 luglio 2025

Io, Barolo 2025: un viaggio enologico nel cuore delle Langhe

 



Sabato 13 settembre 2025, dalle 16.00 alle 21.30, circa trenta produttori di Barolo guideranno i partecipanti in un affascinante percorso enologico nel suggestivo borgo di Roddi (CN).

La degustazione itinerante prenderà il via da Piazza Umberto I e culminerà nel suggestivo giardino del castello, da cui si gode un panorama mozzafiato sui vigneti e le colline, patrimonio UNESCO, che circondano il cuore dell’area di produzione del Barolo. Qui, appassionati e intenditori avranno l’opportunità di assaggiare una vasta gamma di cru e annate differenti di Barolo, oltre ad altri pregiati vini del territorio.

Come partecipare all’evento

L’accesso a Io, Barolo è libero e aperto a tutti. Per assaggiare i vini si potrà acquistare un pass degustazione al costo di 35,00 € in prevendita online, oppure 38,00 € in loco (soggetta a disponibilità), che consente di degustare i vini di tutti i produttori presenti. Ogni partecipante riceverà un calice da portare a casa come ricordo della serata e un coupon che gli consentirà di effettuare la visita a una delle cantine presenti all’evento con uno sconto del 10% su eventuali acquisti.

Ai cittadini residenti a Roddi è riservato uno sconto speciale di 15,00  sul costo del pass degustazione.

ACQUISTA IL PASS DEGUSTAZIONE

Esperienze esclusive e approfondimenti

La giornata sarà arricchita da appuntamenti speciali:

  • Salotto-degustazione (15.00 – 16.00): un’imperdibile anteprima condotta dall’attrice Chiara Buratti, volto noto del teatro e della televisione, con una lunga esperienza tra palcoscenico e media. All’interno del castello medievale, recentemente restaurato, due produttori racconteranno la loro esperienza e la storia delle loro cantine e offriranno in degustazione un vino esclusivo, non presente nell’evento principale. L’incontro avrà un taglio originale, grazie alla conduzione di Chiara Buratti, che ha spesso portato in scena format che fondono narrazione e racconto del territorio. Il costo extra è di 12,00 € a persona.
     
  • Visite guidate al Castello di Roddi (17.00 – 20.00): saranno organizzati 4 turni di visita per ammirare le sale restaurate, le storiche cucine cinquecentesche e il nucleo medievale del castello. Il costo extra è di 6,00 € a persona.

Sapori e tradizioni locali

Non mancherà l’offerta gastronomica, con stand dei produttori associati alla Strada del Barolo.

Per informazioni scrivere a comunicazione@stradadelbarolo.it

ACQUISTA IL PASS DEGUSTAZIONE
PRODUTTORI DI BAROLO PRESENTI (elenco in aggiornamento):
  1. Bosco Pierangelo, La Morra (CN)
  2. Casa Baricalino, Novello (CN)
  3. Casa E. di Mirafiore, Serralunga d’Alba (CN)
  4. Cascina Mucci, Roddino (CN)
  5. Costa di Bussia – Tenuta Arnulfo, Monforte d’Alba (CN)
  6. Diego Morra, Verduno (CN)
  7. Dosio Vigneti, La Morra (CN)
  8. Fontanafredda, Serralunga d’Alba (CN)
  9. Franco Conterno, Monforte d’Alba (CN)
  10. Gigi Rosso, Castiglione Falletto (CN)
  11. I Brè, Verduno (CN)
  12. Josetta Saffirio, Monforte d’Alba (CN)
  13. La Biòca, Serralunga d’Alba (CN)
  14. L”Astemia, Barolo (CN)
  15. Le Strette, Novello (CN)
  16. Marrone, La Morra (CN)
  17. Moscone, La Morra (CN)
  18. Olivero Mario, Roddi (CN)
  19. Podere Gagliassi, Monforte d’Alba (CN)
  20. Podere Ruggeri Corsini, Monforte d’Alba (CN)
  21. Rizieri, Diano d’Alba (CN)
  22. Rocche Costamagna, La Morra (CN)
  23. Terre del Barolo, Castiglione Falletto (CN)
  24. Vietti, Castiglione Falletto (CN)
BANCO D’ASSAGGIO DEL BAROLO (elenco in aggiornamento):
  1. Borgogno Francesco, Barolo (CN)
  2. Broccardo, Monforte d’Alba (CN)
  3. Cadia, Roddi (CN)
  4. Fratelli Serio & Battista Borgogno, Barolo (CN)
  5. Negretti, La Morra (CN)
STREET FOOD (elenco in aggiornamento):
  1. Beppino Occelli, Farigliano (CN)
  2. Cascina Buschea, Rodello (CN)
  3. Fork in Travel, Acqui Terme (AL)
  4. Mencos Brothers, Santo Stefano Belbo (CN)
  5. Mosto Ardente, Castellino Tanaro (CN)
  6. Salumificio Benese, Bene Vagienna (CN)
ACQUISTA IL PASS DEGUSTAZIONE

Luci d'Artista Torino si congratula con Andreas Angelidakis che rappresenterà la Grecia alla 61. Biennale di Venezia

 

VINITALY THE OPERA’S OUVERTURE NEL CUORE DI VERONA, UN ‘VIAGGIO’ ENOGASTRONOMICO ACCOMPAGNA L’OPERA. VINO, CUCINA E MUSICA SI FONDONO IN UNA NUOVA ESPERIENZA

 

Fondazione Arena e Veronafiere, con Vinitaly, assieme a Infront, arricchiscono l’offerta turistica promuovendo le eccellenze del territorio
Da sinistra: Andrea Compagnucci, Adolfo Rebughini, Margherita Maimeri, Alessia Rotta, Cecilia Gasdia, Alessandro Giacomini, Barbara Ferro, Stefano Trespidi
Una nuova esperienza. Un viaggio tra arte e sapore. Una celebrazione del made in Italy. Entra nel vivo Vinitaly, the Opera’s OuvertureFondazione Arena di Verona e Veronafiere, con Vinitaly, arricchiscono l’offerta del pacchetto Arena Opera Festival Experience, progetto gestito da Infront Italy. E, insieme, promuovono il territorio. La novità 2025 del pre-opera scaligero prevede degustazioni delle migliori etichette nazionali, accompagnate dai prodotti dell’eccellenza gastronomica, abbinate ad una serata d’opera nel teatro all’aperto simbolo della lirica nel mondo: l’Arena. Un nuovo pacchetto pensato per veronesi, turisti e clienti business che vogliono godere di una esperienza a 360 gradi.
 
A pochi passi dall’Arena, nel palazzo seicentesco della Gran Guardia, ha preso vita nelle scorse settimane un'esperienza esclusiva. Fino al 31 agosto, per ben 38 serate, il vino italiano è protagonista di un percorso di degustazione pre-opera. Dal giovedì alla domenica e durante alcune serate di Gala, l’esclusiva buvette che si affaccia su piazza Bra ospita una selezione delle cantine del territorio, guidata dallo sponsor Sartori di Verona, official supplier del Festival lirico. Ma non solo. Presente un’area dedicata alle migliori etichette selezionate da Vinitaly che cambiano di sera in sera per offrire un’esperienza sempre nuova all’interno dell’eccellenza enologica italiana. Ad accompagnare i calici una cena a buffet, pietanze abbinate ai vini presenti, un omaggio alla cucina tricolore, candidata Patrimonio dell’Umanità.
Ieri sera, a vivere la novità 2025, il Sovrintendente di Fondazione Arena Cecilia Gasdia, assieme al Vice direttore artistico Stefano Trespidi e al Marketing Principal Consultant Andrea Compagnucci, l’amministratrice delegata di Veronafiere Barbara Ferro e il direttore generale Adolfo Rebughini, assieme a Margherita Maimeri event manager Vinitaly, e il Managing Director di Infront Italy Alessandro Giacomini. Presente anche l’assessora alle Manifestazioni del Comune di Verona Alessia Rotta.
 
Ogni serata prende il via dalle ore 19 e dura fino all’inizio dello spettacolo. Oltre all’ingresso singolo, che può essere acquistato sul sito www.arena.it in abbinamento allo spettacolo, due sono le modalità di partecipazione per la clientela business: abbonamenti corporate da 80 o 100 ingressi e carnet flessibili da 40 accessi, pensati per offrire alle aziende massima libertà di fruizione. Per prenotare è possibile inviare una mail all’indirizzo hospitality.italy@infrontsports.com.
 
«Vivere Verona e vivere l’Arena significa fare esperienza di italianità – afferma Cecilia Gasdia, Sovrintendente di Fondazione Arena -. E non c’è niente più dell’Opera e del vino che tragga origine dalla tradizione e dalla nostra storia popolare. Ringrazio Veronafiere per aver voluto questa collaborazione che, sono certa, si amplierà sempre di più. E Infront per la gestione di tutte le attività che permettono, soprattutto agli spettatori stranieri e alle aziende, di vivere un’esperienza completa. In Arena, durante l’estate, si esibiscono le stelle internazionali della lirica ma è anche possibile scoprire il backstage, assaporare una cena stellata all’interno del monumento, così come partecipare ad una degustazione guidata. Un gioiello che vogliamo valorizzare sempre di più».  
 
«Vinitaly, the Opera’s Ouverture è la sintesi di due cifre distintive di Verona: il vino e l’opera – commenta Barbara Ferro, amministratrice delegata di Veronafiere –. Veronafiere e Fondazione Arena, principali ambasciatori dell’immagine della città nel mondo, uniscono le forze in un progetto che celebra l’eccellenza del territorio, valorizzando due simboli di Verona e del Made in Italy. Una formula pensata per far vivere al pubblico un’esperienza inedita che unisce la cultura della lirica, patrimonio immateriale dell’Unesco, con la cultura del vino, rappresentata da Vinitaly».
 
«Avete realizzato quello che potrebbe apparire scontato ma che molto spesso non lo è: mettere in dialogo le eccellenze del territorio e creare qualcosa di nuovo – afferma Alessia Rotta, Assessora alle Manifestazioni del Comune di Verona -. Da parte dell’Amministrazione ovviamente c’è il pieno sostegno all’iniziativa. La Gran Guardia, palazzo vocato all’ospitalità, è sicuramente la location ideale per questo tipo di eventi, il nostro impegno nel prossimo futuro è di migliorare il più possibile questi spazi, e le Olimpiadi possono essere un’occasione preziosa anche per raggiungere questo obiettivo».
 
«Con Vinitaly, the Opera’s Ouverture valorizziamo un modello di promozione integrata che rafforza il legame tra cultura, territorio e imprese – dichiara Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere –. La sinergia con Fondazione Arena e Infront Italy ci permette di creare un’esperienza esclusiva, dove le migliori etichette selezionate da Vinitaly introducono il pubblico internazionale a un altro grande spettacolo, quello dell’opera in Arena. È una formula che connette eccellenze, genera relazioni e consolida il posizionamento di Vinitaly come piattaforma di riferimento per la promozione del vino italiano nel mondo».
 
«Il connubio tra cultura, eccellenze del territorio, expertise internazionale ed enogastronomia rappresenta la sintesi di un progetto che Infront ha voluto fortemente per allargare la sua offerta nel mondo della corporate hospitality – conclude Alessandro Giacomini, Managing Director di Infront Italy –. Un modello di accoglienza esclusivo che grazie a Fondazione Arena di Verona e Vinitaly unisce il top del Made in Italy. Sono convinto che questo progetto contribuirà in maniera significativa ad allargare il pubblico di riferimento dell’opera e diventerà un’ambita esperienza che i nostri partner e clienti potranno offrire ai loro stakeholder di riferimento per lo sviluppo e la crescita di networking e relazioni».
 
«L’indotto e la ricaduta economica generata dai brand Arena di Verona e Vinitaly sono già di per sè altissimi, portare avanti azioni sinergiche significa potenziarne sia il valore sul territorio che l’immagine internazionale – dichiara Stefano Trespidi, Vice direttore artistico di Fondazione Arena -. Per la prima volta Fondazione Arena e Veronafiere creano un prodotto nuovo e di fortissimo appeal, arricchendo l’offerta turistica cittadina. Poniamo le basi per una collaborazione proficua e duratura tra due dei principali stakeholder veronesi”.
 
«L’Arena di Verona è, a tutti gli effetti, il luogo più italiano sulla Terra: un anfiteatro romano che ogni estate si trasforma nel tempio mondiale dell’opera – spiega Andrea Compagnucci, Marketing Principal Consultant di Fondazione Arena -. Ma non esiste Italia senza opera, opera senza cultura, e non esiste cultura italiana senza vino. Vinitaly e l’Arena condividono una stessa vocazione: essere ambasciatori di italianità. Ciò è ancora più importante considerato che il pubblico dell'Arena è al 60% internazionale. Quando abbiamo immaginato Vinitaly, the Opera’s Ouverture, volevamo celebrare la sinergia tra valore economico e valore culturale di saper fare opera e vino, tipici di questo territorio, creando un’esperienza immersiva che accoglie il pubblico fin dal primo calice. È un racconto che comincia nel gusto e si compie nella grande bellezza dell'arena».
 

Chiharu Shiota The Soul Trembles